l modi di viaggiare in auto sono cambiati molto negli ultimi anni, oggi è infatti possibile utilizzare l’auto senza necessariamente possederne una. Le modalità di affitto sono varie, due di queste sono il car pooling e il car sharing, ma qual è la differenza tra car pooling e car sharing? Scopriamo insieme le differenze, i vantaggi e gli svantaggi.
Il principio alla base del carpooling è molto semplice: più persone viaggiano con lo stesso veicolo per raggiungere una destinazione comune. Lo scopo principale del carpooling è quello di evitare l’uso di più veicoli per effettuare lo stesso percorso, con un notevole vantaggio economico.
Per spiegare il funzionamento del carpooling, è importante distinguere tra due agenti coinvolti: il conducente e i passeggeri. Il conducente è un individuo che ha la proprietà di un’auto e che decide di mettere il suo veicolo a diposizione di determinati passeggeri, per condividere con loro un percorso comune. In questo caso i passeggeri e il conducente autogestiscono tra loro le spese da condividere.
Il carpooling si sta diffondendo molto a livello tecnologico: attraverso l’uso di diverse piattaforme digitali, i conducenti hanno la possibilità di pubblicare i percorsi che stanno per intraprendere e i passeggeri, una volta trovato il viaggio di cui hanno bisogno, concordano data, ora e altri dettagli del viaggio con l’autista tramite l’APP. Al termine del viaggio, il pagamento viene effettuato al conducente tramite l’APP e il conducente trattiene una commissione per il viaggio.
Uno dei tipi di car pooling che si stanno diffondendo maggiormente è quello aziendale. Sempre più spesso, i colleghi di lavoro di un’azienda condividono un’auto per recarsi sul posto di lavoro, risparmiando notevolmente nelle spese di viaggio.
Il Car sharing, a differenza del car pooling, è un servizio che permette di noleggiare auto per periodi di tempo limitati. Esistono due forme di car sharing: la prima prevede una base fissa di noleggio e riconsegna dei veicoli, la seconda è chiamata free-floating, e offre la possibilità di spostarsi in macchina senza avere l’obbligo di riconsegnare la stessa nel luogo di origine del noleggio.
Spesso si tende a utilizzare le espressioni car pooling e car sharing come se fossero dei sinonimi, in realtà esistono delle differenze sostanziali:
Sia il car pooling che il car sharing hanno vantaggi e svantaggi. Tra i vantaggi del car pooling troviamo, ad esempio, il risparmio nei costi del carburante, di pedaggio e di parcheggio. Tra gli svantaggi è possibile citare la minore indipendenza e la minore possibilità di modificare gli orari o il percorso.
I vantaggi del car sharing sono sicuramente i costi: si parla di pochi centesimi di affitto al minuto e spesso si tratta di auto elettriche, con notevoli risparmi in termini di costi sui carburanti ed evita di essere soggetti a restrizioni anti-inquinamento. Tra gli svantaggi del car-sharing, in caso di sinistro di cui si è responsabili, si deve pagare una franchigia. Prima della consegna si deve controllare se ci sono danni al veicolo noleggiato. Inoltre, un consiglio che funziona sempre nel caso del car sharing, è quello di noleggiare un’auto sempre a lungo termine, in quanto non è conveniente permutare l’usato e spesso le agenzie non effettuano neppure questo tipo di servizio.