Sono sempre di più le persone che oggi preferiscono il noleggio dell’auto a lungo termine, piuttosto che il suo acquisto. Questo particolare metodo permette all’utente finale di avere una vettura sempre nuova e performante spendendo praticamente lo stesso valore che avrebbe dovuto sostenere per una rata d’acquisto.
A questo proposito oggi parleremo del noleggio di un’auto in particolare, e andremo ad analizzarne due versioni in modo tale da capire quale sia la migliore per le proprie esigenze. La macchina in questione è l’Opel Mokka 4×4 e in particolare andremo ad approfondire se sia meglio noleggiare Opel Mokka GPL o elettrica.
Prima però c’è da approfondire un aspetto importante che caratterizza i noleggi a lungo termine: meglio con o senza anticipo?
Che sia GPL o elettrica l’Opel Mokka è disponibile per noleggi a lungo termine, con o senza anticipo. Se si cerca un canone mensile più alla portata, allora è consigliato optare per il noleggio con anticipo. Questo perché, andando a dare una buona parte del totale in entrata, sarà più facile spalmare il rimanente in rate mensili più basse. Questo però può comportare un rischio che, nella versione senza anticipo, viene generalmente evitato. Stiamo parlando della possibilità in cui si subisca, ad esempio, il furto dell’auto.
Essendo solitamente coperte da assicurazioni complete, il furto non andrà a gravare in nessun modo sull’utente finale. Viene da sé però che, se per caso il furto dovesse avvenire a pochi mesi dall’inizio del noleggio con anticipo, si andrebbe a perdere la totalità del capitale versato, appunto, in anticipo. Cosa che non avverrebbe nel caso in cui si decida di iniziare con la normale rata (più alta) e andare avanti così fino a fine contratto.
In definitiva, che sia GPL o elettrica, il consiglio è quello di sopportare una rata più alta ma evitare il rischio di perdere la totalità dell’anticipo dato in caso di eventi imprevisti. Detto questo, a parità di utilizzo, è meglio noleggiare un’auto a GPL o una elettrica?
Per valutare questo aspetto bisogna tenere presenti alcune caratteristiche fondamentali come l’autonomia, i costi e la sostenibilità. Partiamo quindi dall’autonomia. Considerando il fatto che una Opel Mokka elettrica vanta un’autonomia di circa 338km (prova su strada) si può certamente dare il punto alla versione a GPL, la quale (potendo avvalersi anche della coppia con la benzina) può viaggiare per circa 800km in condizioni di traffico nella norma.
Approfondendo il capitolo costi si può notare come, complici anche i recenti rincari di gas ed elettricità i prezzi delle due fonti di energia siano aumentati di molti punti percentuali, andando ovviamente ad aumentare di molto la spesa di ogni singolo cittadino.
In questo caso, anche se per poco, il punto se lo aggiudica la versione elettrica.
Ma abbiamo un ultimo parametro da valutare, e che determinerà l’esito della sfida tra le due contendenti: la sostenibilità.
Qui c’è poco da dire in realtà. Una Mokka GPL emette 124g/KM di CO2 mentre la versione elettrica, ovviamente, non emette alcunché.
Punto meritatamente aggiudicato dalla versione elettrica, la quale va a vincere la sfida con la gemella a GPL.