Prima di compiere il passo che porta al noleggio di un’auto preferendolo al suo acquisto, è bene leggere in ogni sua parte il contratto nel quale sono presenti tutte le condizioni dello stesso, la modalità di recesso, il periodo in cui è possibile richiederlo e la penale eventualmente prevista per la restituzione anticipata di un noleggio a lungo termine.
Il noleggio a lungo termine è l’alternativa, sempre più utilizzata, all’acquisto di un’autovettura. Con esso, pagando una rata mensile dopo che si sono determinati il chilometraggio e la durata del contratto, si dispone di un veicolo senza essere vincolati agli oneri e alla gestione che questo mezzo solitamente richiede. Tra i vantaggi di questo servizio c’è anche il diritto al recesso anticipato attraverso modalità contenute nel contratto di noleggio.
In ogni caso, a prescindere dal tipo di auto, nuova o usata, che si sceglie e se il noleggio avviene tramite il pagamento di un anticipo o senza di esso, il recesso anticipato di un noleggio a lungo termine è sempre possibile. Naturalmente qualora questo venga richiesto quando la fine del contratto è ancora molto lontana, sarà da corrispondere una penale, probabilmente non necessaria se la chiusura avviene in prossimità della scadenza.
Prima di compiere il passo che porta al noleggio di un’auto preferendolo al suo acquisto, è bene leggere in ogni sua parte il contratto nel quale sono presenti tutte le condizioni dello stesso, la modalità di recesso, il periodo in cui è possibile richiederlo e la penale eventualmente prevista per la restituzione anticipata di un noleggio a lungo termine. Ogni compagnia infatti ha specifiche caratteristiche e conoscerle approfonditamente consente di scegliere l’offerta che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Le condizioni legate al diritto di recesso anticipato dell’auto a noleggio variano da compagnia a compagnia anche se è valida una linea generale secondo la quale più si è lontani dalla scadenza del contratto e maggiore sarà la penale da corrispondere, ad eccezione ci si trovi all’interno dei 14 giorni dal momento della stipula, quando, per legge, non è prevista alcuna ammenda. Superato questo breve periodo il recesso è comunque possibile, previo invio di una richiesta scritta destinata alla compagnia di noleggio, ma non senza il pagamento di una penale che corrisponde nella maggior parte dei casi al corrispettivo di un terzo dell’importo residuo.
Oltre a questa sanzione sono previsti dei costi extra fra cui l’importo di risoluzione, la cui somma varia in funzione della tipologia di cliente. Se infatti il contratto è intestato a un privato e la risoluzione anticipata rientra nei primi 18 mesi di noleggio, la cifra da corrispondere equivale a sei mensilità, che scendono a tre qualora il recesso avvenga oltre i 18 mesi. Nel caso in cui invece l’importo di risoluzione sia a carico di persone con partita IVA, a prescindere dal momento in cui si richiede la rescissione del contratto, si è tenuti a pagare una penale corrispondente al 35% delle mensilità ancora dovute.
Al termine del periodo del contratto si è invece contattati dalla compagnia di noleggio per definire i termini della consegna della vettura. L’auto sarà in seguito controllata da un perito per verificare la presenza di eventuali danni e dei chilometri percorsi. Nel caso in cui siano superiori a quelli concordati in fase di sottoscrizione del contratto o siano presenti sulla vettura danni non riconducibili alla normale usura si dovrà pagare, anche in questo caso, una penale.